-
Masumi86
.User deleted
Mesi fa sono stata a una cena con una 45na di ragazze: serata "solo donne", meglio se lelle. Molta gente la conoscevo già, ma c'era una tavolata che mi sfuggiva: quella delle lesbiche separatiste.
Ora, qualcuno di voi si chiederà:"che cavolo sono le lesbiche separatiste?" Lo dice il nome stesso: sono quelle che si separano (o sarebbe meglio dire dissociano) dalle associazioni a tema, dagli eventi e dalle manifestazioni che riguardano l'ambiente GLBT.
Perchè lo fanno non so, forse non condividono questa cosa di farsi vedere, di mettere la propria faccia nelle questioni di Stato o semplicemente vogliono vivere la loro esistenza all'ombra, nascondendosi.
Così facendo non si iscrivono all'arcigay, non partecipano alle nostre iniziative, non fanno sentire la loro voce in determinate situazioni.
Forse qualcuna di voi saprà della manifestazione contro la violenza sulle donne che avrà luogo sabato 25 a Brescia. Le separatiste hanno già ampiamente sottolineato che non saranno presenti. E così si limitano a festeggiare e ubriacarsi tra loro in un casale isolato in mezzo a un paesino sperduto d'Italia.
Ma dico io, in un Paese in cui siamo continuamente discriminati e allontanati, c'è bisogno che questa cosa accada anche tra noi? Non dovremmo essere uniti per vincere l'omofobia e il razzismo? Perchè volersi astenere, o peggio dissociare, in questo modo?
Se c'è qualche separatista tra di voi, prego, mi illumini.
.
Lesbiche separatisteIl mio concetto di intolleranza |
